Nel 1998 la biblioteca acquisisce la collezione personale di Luigi Grassi, professore di Storia dell’arte medievale e moderna e fondatore dell’Istituto di Storia dell’Arte, da cui discende il Dipartimento di Studi Storico-artistici, Archeologici e sulla Conservazione del nostro Ateneo, e al quale la biblioteca è intitolata.
Collezionista e appassionato del libro d’arte, Luigi Grassi si dedicò in gran parte all’analisi della teoria e storia della critica d’arte, riunendo un patrimonio librario prezioso soprattutto in quanto utile strumento del suo impegno intellettuale.
Il fondo vanta circa 2400 opere, tra cui numerose edizioni originali dal Cinquecento all’Ottocento, preziosi volumi in facsimile, cataloghi di mostre e di vendite all’asta, periodici rari, un importante fondo sui disegni antichi e 60 miscellanee raccolte dallo studioso.
Alcune tra le più antiche e preziose opere della raccolta, oggetto di una campagna di restauro, sono state esposte nell’aprile del 2000, presso l’Accademia di San Luca, nella mostra dal titolo Verso una biblioteca delle arti.
È stato realizzato anche il catalogo completo del fondo, indispensabile strumento di orientamento alla consultazione della raccolta.