Prestito interbibliotecario e fornitura documenti

La Biblioteca di area Umanistica eroga il servizio di prestito interbibliotecario e fornitura di documenti (ILL-DD).

Il prestito interbibliotecario (Interlibrary loan – ILL) è un servizio che consente di ottenere in prestito da altre biblioteche libri non presenti nel Sistema Bibliotecario di Ateneo né in tutte le biblioteche di Roma, salvo accordi o convenzioni stipulate (PIM).

Il servizio di fornitura dei documenti (Document delivery – DD) permette di ottenere da altre biblioteche copie di articoli di riviste o parti di libro non disponibili nella propria.

Per gli utenti di Roma Tre:

si possono inoltrare alla biblioteca massimo 2 richieste di ILL e 3 richieste di DD a settimana.

Le richieste possono essere inoltrate compilando i moduli cartacei ai banconi di distribuzione o inviando una e-mail dal proprio indirizzo istituzionale, con i dati bibliografici completi e i dati personali, a:

Le biblioteche fornitrici possono richiedere un rimborso spese a carico dell’utente; in questo caso all’utente sarà comunicato l’importo e la modalità di pagamento.

Per le biblioteche esterne:

la biblioteca partecipa a NILDE e ad ACNP (Sede centrale codice RM546; Sezione “Biblioteca Guillaume Apollinaire” codice RM464). Le biblioteche possono richiedere libri in prestito e/o riproduzioni di articoli o estratti scrivendo a:

Ogni biblioteca richiedente può inoltrare richieste di prestito interbibliotecario per un massimo di 2 libri a settimana. Non vengono evase richieste di privati. Sono generalmente esclusi dal prestito: documenti con etichette “Prestito 10 giorni”, “Prestito giornaliero” e “Solo consultazione in sede”; audiovisivi; documenti soggetti alle limitazioni previste dalla normativa sul diritto d’autore; ogni documento che la responsabile della biblioteca ritenga di escludere dal prestito, per particolari esigenze.

La biblioteca richiedente è responsabile del danneggiamento o smarrimento del materiale ottenuto in prestito e si impegna a riacquistare l’opera, o a reintegrarla con una di pari valore scientifico e commerciale indicata dalla biblioteca.

Antonio Sambiase 05 Giugno 2024