Elenco dei Fondi di privati

I fondi d’autore più rilevanti della Biblioteca sono censiti nel del volume Libri esemplari. Le biblioteche d’autore a Roma Tre, a cura di Elena de Pasquale e Piera Storari, Roma TrE-Press 2022, che è stato presentato in occasione dell’evento Voci dal Fondo – Le biblioteche di Roma Tre nel trentennale della fondazione (Roma, 20 aprile 2023).

  • Fondo Ignazio Ambrogio: la donazione della biblioteca privata del linguista Ignazio Ambrogio, dal 1975 docente al Magistero e poi direttore del Dipartimento di Letterature Comparate dell’Università degli Studi Roma Tre, è costituita da 3.710 monografie prevalentemente in lingua russa, che spaziano dalla storia e critica letteraria di ispirazione marxista, alla storia e filosofia dell’immediato dopoguerra, e da rare collezioni di periodici sovietici e non.
  • Fondo Gabriele Baldini: questa importante donazione di 2.544, è una selezione di libri appartenuti a Gabriele Baldini, secondo marito di Natalia Ginzburg e uno dei più importanti anglisti del ‘900. Nella collezione sono presenti libri di valore e prime edizioni.
  • Fondo Vanni Blengino: biblioteca personale di Vanni Blengino, a lungo docente di lingua e letteratura ispano-americane dell’Università degli Studi Roma Tre. Consta di 610 opere, molte delle quali pubblicate in Argentina negli anni ’60.
  • Fondo Umberto Bosco: donazione di Umberto Bosco, storico e letterato, dal 1946 docente nella Facoltà di Magistero di Roma, di cui fu anche preside a fine anni Cinquanta, nonché redattore capo dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Il fondo consta di 2.500 monografie di letteratura italiana e critica letteraria.
  • Fondo Mario Casella: donazione del filologo e dantista Mario Casella costituita da 1.206 volumi di letteratura italiana e da una piccola raccolta di periodici.
  • Fondo Joris Coppetti: selezione di 548 libri di biblioteconomia, bibliologia e storia del libro, provenienti dalla collezione privata di Joris Coppetti, già direttore della Biblioteca e conservati nella sala a lui intitolata.
  • Fondo Giorgio Melchiori: il fondo è composto dal lascito personale di 579 volumi del noto anglista Giorgio Melchiori, allievo di Mario Praz, e da una selezione in suo onore di 825 opere, dedicate a Joyce e alla letteratura irlandese, che si è ulteriormente arricchita nel 2019 di circa 120 volumi di critica e saggistica appartenuti a Mario Corsini, acquisiti dalla biblioteca per il tramite della professoressa Caterina Ricciardi.
  • Fondo Stefano Mercanti: fondo composto da 188 libri, perlopiù rare edizioni originali, sull’India e la letteratura inglese di epoca coloniale.
  • Fondo Evelina Pascucci: collezione di slavistica di 296 volumi, prevalentemente traduzioni italiane di opere di letteratura russa, curate dalla donatrice e difficilmente reperibili sul mercato italiano.
  • Fondo Armando Petrucci: raccolta di 64 testi di medievistica donata dal prof. Armando Petrucci (1932-2018), già ordinario presso La Sapienza.
  • Fondo Salvatore Rosati: fondo composto da 1.023 volumi di critica e letteratura inglese e americana, facenti parte della biblioteca privata di Salvatore Rosati, anglista, saggista, critico letterario oltre che collaboratore di “Botteghe oscure”, direttore dell’istituto “Lingue moderne” di Catania, nonché docente, dai primi anni Cinquanta, di “Lingua e letteratura americana” nella facoltà di Magistero di Sapienza
  • Fondo Felicina Rota: selezione di 264 volumi di lingua e letteratura inglese, appartenuti alla professoressa Felicina Rota.
  • Fondo Gennaro Sasso: raccolta di 362 pubblicazioni a carattere turistico-geografico (libri, guide e materiale turistico, opuscoli, cartine ed atlanti), in gran parte risalenti ai primi del ‘900 e appartenute alla famiglia del filosofo e storico della filosofia Gennaro Sasso.
  • Fondo Carla Solivetti: collezione di opere di lingua e letteratura slava comprendente 492 volumi prevalentemente in lingua russa, donati dalla docente di slavistica, studiosa di semiotica e teatro.
  • Fondo Palmiro Togliatti: la biblioteca privata di Palmiro Togliatti, di proprietà dell’erede Marisa Malagoli Togliatti, è stata acquisita dall’Ateneo nel 2000 e ha trovato naturale collocazione presso la Biblioteca Umanistica. Il Fondo, oltre a testimoniare gli interessi specifici dell’uomo politico, raccoglie preziosi esemplari antichi e opere rare e di pregio. Composto di 6.312 volumi, opuscoli e fascicoli di periodici e 684 volumi fra antichi, rari e di pregio. Completa il Fondo una raccolta di 312 libri appartenuti alla compagna di Togliatti, Nilde Jotti. I volumi del fondo sono contrassegnati dall’ex libris di Togliatti, disegnato da Renato Guttuso. La presentazione del Fondo fatta da Joris Coppetti durante il Convegno “Togliatti nel suo tempo”, ospitato dall’Ateneo nel 2004, si può ascoltare qui.
  • Fondo Valerio Verra: Biblioteca privata del filosofo Valerio Verra, docente presso il dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi Roma Tre, che raccoglie 11.325 monografie testimoni dei suoi interessi di studio e ricerca.

 

Antonio Sambiase 10 Dicembre 2025