Libri e biblioteche oggi. Roma e dintorni
Roma, 23 aprile 2024, Aula 2C Dipartimento di Scienze politiche, Via Gabriello Chiabrera 199
Una riflessione su come sono cambiati il libro e le pratiche di lettura nell’età della rivoluzione digitale, su come sono mutate di conseguenza le biblioteche, le loro funzioni e la loro fruibilità, rispetto al passato, con uno focus sul rapporto tra biblioteche e territorio, in particolare quello della città di Roma, e un approfondimento sui finanziamenti al Sistema Bibliotecario di Ateneo per guardare alle sfide del futuro.
Programma
Ore 16.30
Saluti istituzionali
Introduce e coordina: Giorgio Caravale, Università degli Studi Roma Tre
Interventi
Giorgio Caravale, Università degli Studi Roma Tre
Il libro: oggi, ieri, domani
Una riflessione sul libro a stampa, sulle sfide del presente e del futuro a partire da uno sguardo lungo sul passato.
Chiara Faggiolani, Università di Roma Sapienza
Le biblioteche del futuro, l’anima della città e il tempo necessario allo sviluppo umano
José Antonio Ondiviela, direttore dell’Osservatorio mondiale per le città attrattive (Worldwide Observatory
for Attractive Cities), spiega che l’attrattività di ogni città si basa sulla combinazione di due fattori, uno razionale e l’altro emozionale. Parla di redditività (City Profitability), ovvero una scala oggettiva fatta di qualità della vita, opportunità di lavoro, servizi e ogni caratteristica più o meno misurabile. E parla di magnetismo (City Magnetism), un fattore soggettivo che ci fa dire “Mi piace”, “Mi trovo a mio agio”, “Mi ispira”, ma che soprattutto ci spiega perché ogni città è a suo modo unica. Come si collocano le biblioteche? A partire da questa suggestione si proporrà una riflessione sull’identità e il posizionamento delle biblioteche pubbliche del futuro anche a partire dall’esperienza dei Poli civici culturali e di innovazione di Roma.
Keti Lelo e Salvatore Monni, Università degli Studi Roma Tre
Accessibilità e dotazioni del Sistema Biblioteche di Roma Capitale
L’Istituzione Sistema Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale fondata nel 1996 è composta di 41 biblioteche comunali alle quali si aggiungeranno entro il 2026 altre 19 nuove sedi, 71 bibliopoint (biblioteche scolastiche convenzionate con l’Istituzione Biblioteche) e 16 biblioteche nelle carceri. La collaborazione tra l’Osservatorio mapparoma del Dipartimento di Economia Aziendale e l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale restituirà, a partire dalla già effettuata geolocalizzazione di tutte le sedi presentata durante l’ultima edizione di Più libri più liberi, uno studio a livello sub comunale dell’accessibilità delle sedi in un contesto di “città del 15 minuti”, nonché una serie di analisi sulle dotazioni presenti nelle sedi e sulla fruizione delle biblioteche nel periodo pre e post Covid.
Roberto Raimondi, Università degli Studi Roma Tre
Finanziamento delle Biblioteche Universitarie e ripartizione delle risorse: l’esperienza di Roma Tre
Fin dalla sua fondazione, l’Università Roma Tre ha fatto la scelta lungimirante di dotarsi di un Sistema Bibliotecario d’Ateneo (SBA), articolato in un ufficio centrale e biblioteche d’area ubicate presso, prima le Facoltà e poi i Dipartimenti. Questa scelta da un lato ha avuto il pregio di rendere trasparente l’impegno finanziario complessivo assunto dall’Ateneo per le risorse bibliografiche e documentali, dall’altro ha richiesto un cospicuo lavoro di gestione per la ripartizione equa ed efficace delle risorse disponibili. Partendo dall’esperienza maturata nelle strutture di gestione dello SBA (Consiglio delle Biblioteche d’Area e Consiglio Centrale dello SBA), in questa presentazione si cercherà di delineare schematicamente le problematiche affrontate, le soluzioni trovate e di focalizzare le sfide che ci attendono, in un quadro in cui la fruizione, sia da parte del personale di ricerca che da quello discente, è profondamente mutata.
Locandina evento